Esposto su ampliamento cimitero comunale – un danno per i cittadini

Un articolo della convenzione stipulata nel 27 maggio 2014 per l’aggiudicazione della progettazione, della costruzione e della gestione dell’ampliamento del cimitero comunale di Bucchianico, permette al concessionario di poter percepire degli importi relativi ai rinnovi, i subentri e le nuove concessioni preesistenti alla firma del contratto del 2014.

Come se un commerciante, oltre agli utili di un negozio costruito in una piazza, potesse di diritto sfruttare economicamente l’intera piazza (che non ha costruito il commerciante) con gli introiti delle concessioni di suolo pubblico.  Inoltre lo stesso concessionario, nel 2016, non ancora presentava i progetti esecutivi delle opere complementari, progetti che avrebbe dovuto presentare entri i 30 giorni successivi alla stipula del contratto. Le opere consistono nella realizzazione di 425 mq della pavimentazione dei tratti viari della parte principale del cimitero e l’incamiciatura della Chiesa dell’Assunta, il quale rischio per la pubblica incolumità causa da anni la chiusura dell’accesso principale e di quello secondario. Oggi l’ingresso è sulla strada provinciale, con tutti i problemi di parcheggio e di sicurezza che ne conseguono.

Il Movimento 5 Stelle chiede con un esposto alla Procura Regionale della Corte dei conti e all’ANAC di accertare le responsabilità erariali, la validità e l’efficacia della stessa convenzione. L’eventuale mancato introito delle concessioni preesistenti, come previsto dalla convenzione, e gli inadempimenti per le opere complementari quanto potrebbero costare alla collettività?