Gestione delle emergenze nel comune di Bucchianico

Il comune di Bucchianico, assieme a molti altri, è stato messo a dura prova da un’emergenza senza precedenti. Tutta la cittadinanza ha subito il blocco dei servizi minimi, quali acqua, luce  e telefono, per almeno 100 ore, subendo danni incalcolabili e oltre i 300 euro che Enel è disposta ad indennizzare per ogni utenza.

Inoltre il piano neve non è stato impeccabile, molti cittadini delle aree limitrofe e delle strade del centro storico hanno subito non pochi disagi per la quantità di neve non pulita, molti contribuenti sono rimasti bloccati per giorni ed il ritiro dei rifiuti non è stato eseguito quasi per niente durante il mese di gennaio 2017. Tutto ciò quanto costa alla comunità di Bucchianico? In attesa di chiedere al comune lumi rispetto alla possibilità di agire per le vie legali a tutela dei propri cittadini, impegniamo Sindaco e Giunta affinché imposti una strategia comunicativa efficace e capillare con tutti i cittadini di Bucchianico per i periodi di emergenza e di “pace”, dando supporto anche durante i periodi di mancata erogazione di energia elettrica. Si chiede anche di far luce ed intervenire sull’operato di ACA per non aver garantito il servizio di erogazione idrico durante l’ultima emergenza neve.

AGGIORNAMENTO 31/03/2017 : La mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale.

Depuratori a Bucchianico – solo due su dodici autorizzati

depuratori-grafica

Bucchianico, da un accesso agli atti fatto dal gruppo #M5S, è emerso che su 12 impianti di depurazione (Imhoff e a fanghi attivi) solo 2 sono autorizzati dalla Provincia (Colle Spaccato e Colle Sant’Antonio). Inoltre il piano triennale approvato non prevede progetti di riqualificazione. Si tratta di una struttura fognaria in costante degrado (come molte nei nostri territori comunali). Mi sembra un tema urgente da affrontare, la Regione Abruzzo dovrebbe veramente invertire la rotta per dei “fiumi più godibili”(come diceva il Presidente D’Alfonso qualche tempo fa) e i Comuni, come gli amministratori del Comune di Bucchianico, non devono piangere e strillare solo sul latte versato. Cosa significa per noi questa MANCANZA DI AUTORIZZAZIONI?

Gli impianti non autorizzati sono:

Tipo Imhoff siti nelle seguenti località

Feudo – Fonte Pietra;

Contrada Piane;

Feudo – Casa Cicalini;

Colle Cucco;

San Leonardo;

Feudo Micomonaco.

Impianti di depurazione a fanghi attivi siti nelle seguenti località:

Colle Marcone;

Rio Serepenne;

Frontino;

Santa Maria Casoria.

Le foto pubblicate interessano la fossa imhoff Feudo-Casa Cicalini, da molto tempo non spurgata e che riversa i liquami su un tratto di 500 metri della carreggiata della super-strada del Fondovalle Alento, causa di slittamenti, rallentamenti e pericolo per molte persone che la percorrono. I detriti depositati, e da molti anni non puliti, ai lati della strada ostruiscono il deflusso delle acque rendendo la strada un fiume… un fiume (per giunta) di scarico fognante che sbocca dalla ormai satura fossa imhoff. Più volte i cittadini locali si sono resi disponibili con le amministrazioni provinciale e comunale, anche sotto il profilo economico, per riparazioni, ottimizzazioni e delocalizzazione della fossa in uno spazio più adatto alla pulitura e allo spurgo, ma mai una risposta chiara ed efficace.