Report 2014_2019 M5S Bucchianico

Il Report vuole dare testimonianza di una cooperazione possibile tra amministrazione e cittadini, risultato avvenuto anche attraverso accesi dibattiti. Raccoglie sinteticamente la maggiorparte delle iniziative intraprese dal M5S in Consiglio Comunale.

Il 25 maggio 2014 il Movimento 5 Stelle fece il primo ingresso in tanti comuni abruzzesi, tra questi Bucchianico. Un modo nuovo di fare politica dal basso, per ora solamente dai banchi dell’opposizione, che ha visto muovere un gruppo di cittadini nell’intento di formulare proposte, organizzare eventi di volontariato e di pulizia delle strade, inoltrare richieste e segnalazioni inerenti la vita amministrativa del Comune.

Il Report vuole dare testimonianza di una cooperazione possibile tra amministrazione e cittadini, risultato avvenuto anche attraverso accesi dibattiti. Raccoglie sinteticamente la maggiorparte delle iniziative intraprese dal M5S in Consiglio Comunale, il resto degli atti presentati si trova qui.

I risultati di questo lavoro sono la base di un percorso che potrebbe portare nuova linfa all’Amministrazione comunale, attraverso un Nuovo ciclo di Governo da avviare insieme alla parte di paese che vuole cambiare, cominciando dalle funzioni basilari della vita pubblica e quotidiana, dalle strade ai rifiuti, dalla sicurezza alla cura del territorio. Un piano di interventi che ha bisogno di impegno, volontà e voglia di fare, non solamente spettatori e giudici improvvisati. Chiunque voglia unirsi a questo progetto, quindi, è il benvenuto!

Svolta per il Metanodotto Larino-Chieti, richiesta la VAS dal Ministro Costa

METANODOTTO LARINO-CHIETI
una battaglia partita anche da Bucchianico nel 2015, che oggi vede un punto di svolta grazie al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa:
“Necessita di VAS, stiamo lavorando per predisporla”.

Un territorio già deturpato dal passaggio dell’elettrodotto Villanova-Gissi, è interessato di nuovo da questa grande infrastruttura in progetto da anni, in zone sismiche e fragili sotto l’aspetto del dissesto idrogeologico.

Il gruppo M5S locale di Bucchianico, assieme ai comitati, al gruppo regionale e ai tanti cittadini che si sono opposti hanno finalmente ottenuto una risposta alle loro opposizioni, chi vive sul territorio conosce meglio la storia dei luoghi, i rischi e le pericolosità. Questo intervento riavvicina i cittadini alle istituzioni.

Roma, 10 agosto 2018 – “Siamo stati interessati dal Ministero dello Sviluppo economico circa il metanodotto SGI della tratta abruzzese. Ci è stato chiesto un parere circa l’assoggettabilità a Vas, Valutazione ambientale strategica, del progetto definitivo. Considerando la fragilità del territorio, che è fortemente sismico, e l’impatto dell’opera, dopo un’attenta analisi da parte del nostro ufficio legislativo, riteniamo che la Vas sia necessaria e non è stata effettuata. Chiederemo inoltre su questo anche un parere da parte dell’avvocatura dello Stato” così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Numerosi comitati, singoli cittadini, ci stanno sensibilizzando circa l’impatto del metanodotto – conclude il ministro Costa – siamo persuasi che occorra approfondire le valutazioni ed è quello che stiamo facendo”

Storia e identità culturali a rischio

Risposta alle comunicazioni del Sindaco del C.C. del 28.03.2018 sull’Assunta, condivisa dai due gruppi di opposizione:

Sulla base della scheda prodotta dal GTS vogliamo esprimere le nostre considerazioni ed il nostro sconcerto riguardo le osservazioni dei tecnici (non corredate da un quadro fessurativo restituito graficamente) a nostro avviso poco rispondenti alla realtà dei fatti, considerato che vengono menzionate “rilevanti lesioni su tutte le murature portanti dell’ordine dei 5-10 cm”, mentre sia a occhio nudo, che con un attento rilievo realizzato con un volo del drone e con la restituzione grafica tramite nuvola di punti, non si riscontrano fessurazioni rilevanti in tutto il corpo di fabbrica, eccetto che in facciata.

Ci risultano agli atti richieste di intervento e di demolizione da parte del Sindaco risalenti al 2015, mentre non abbiamo nessuna notizia e prova di tentativi di comunicazione, informazione e di recepimento di fondi in favore della messa in sicurezza della chiesa stessa (senza demolizione) e della conservazione, soluzione che potrebbe essere economicamente sostenibile anche attraverso un puntellamento temporaneo delle strutture, come già sperimentato per gli immobili storici terremotati.

L’eventuale demolizione, quindi, sarà esclusiva responsabilità, decisione ed intervento politico del Sindaco, nonostante le dichiarazioni di tecnici e il nulla osta della Soprintendenza. Sarà sicuramente questo l’unico scenario futuro se non si vorrà coinvolgere non solo gli enti preposti ma una grande rappresentanza della cultura regionale e nazionale (associazioni, musei, enti culturali, università, archivi di stato, ecc.) essendo Bucchianico “di importanza territoriale” come afferma il Senatore/Governatore D’Alfonso, tanto caro agli amministratori locali. Ma se non si comincia non si raggiungerà mai l’obiettivo sperato, ci chiediamo dunque se questo obiettivo sia mai stato preso in considerazione.

Vogliamo rispondere alle istanze dei cittadini. Oggi le responsabilità vanno prese dall’attuale Giunta ed andrebbe comunque accettata la sfida per la tutela, prima di trovare la semplice soluzione a breve termine, ma dannosa per i posteri come già avvenne per la demolizione di Palazzo Caracciolo, ferita ancora aperta!

La pubblica incolumità, in capo al Sindaco, può essere arginata con interventi di messa in sicurezza e/o interdizione temporanea al passaggio, intervento che doveva essere garantito da parte del privato come da convenzione legata al Project Financing dell’ampliamento del cimitero comunale, quindi le responsabilità di un singolo cittadino non possono essere giustificate e pesate rispetto alla identità, alla storia collettiva ed al patrimonio.

Esposto su ampliamento cimitero comunale – un danno per i cittadini

Un articolo della convenzione stipulata nel 27 maggio 2014 per l’aggiudicazione della progettazione, della costruzione e della gestione dell’ampliamento del cimitero comunale di Bucchianico, permette al concessionario di poter percepire degli importi relativi ai rinnovi, i subentri e le nuove concessioni preesistenti alla firma del contratto del 2014.

Come se un commerciante, oltre agli utili di un negozio costruito in una piazza, potesse di diritto sfruttare economicamente l’intera piazza (che non ha costruito il commerciante) con gli introiti delle concessioni di suolo pubblico.  Inoltre lo stesso concessionario, nel 2016, non ancora presentava i progetti esecutivi delle opere complementari, progetti che avrebbe dovuto presentare entri i 30 giorni successivi alla stipula del contratto. Le opere consistono nella realizzazione di 425 mq della pavimentazione dei tratti viari della parte principale del cimitero e l’incamiciatura della Chiesa dell’Assunta, il quale rischio per la pubblica incolumità causa da anni la chiusura dell’accesso principale e di quello secondario. Oggi l’ingresso è sulla strada provinciale, con tutti i problemi di parcheggio e di sicurezza che ne conseguono.

Il Movimento 5 Stelle chiede con un esposto alla Procura Regionale della Corte dei conti e all’ANAC di accertare le responsabilità erariali, la validità e l’efficacia della stessa convenzione. L’eventuale mancato introito delle concessioni preesistenti, come previsto dalla convenzione, e gli inadempimenti per le opere complementari quanto potrebbero costare alla collettività?

Organizzare gli spazi comuni

Gli spazi comuni e i parchi per i nostri bambini sono diventati inutilizzabili e sporchi, la manutenzione ha i suoi costi e l’organizzazione delle aree è disordinata.
Abbiamo preparato un programma sostenibile per il decoro e le funzioni dei nostri spazi pubblici aperti, individuando anche nuove forme di spazio pubblico utile ai cittadini di tutte le età. Vediamolo insieme la serata dell’8 settembre alle ore 21 in Palazzo Corsi (sopra il negozio Coal) in Piazza San Camillo de Lellis.

Sindaci del proprio metro quadrato – resoconto incontro del 26 luglio 2017

Grazie a tutti voi che avete partecipato alla serata di auto-formazione riguardo il funzionamento del Consiglio Comunale. Solo lavorando insieme possiamo migliorare la nostra comunità, in grande e in piccolo!

Grazie ai cittadini e gli attivisti intervenuti, agli ospiti e ai portavoce dai Comuni e da Regione Abruzzo, in particolar modo grazie a Livio, Emilio, Sara, Ottavio, Manuela, Cristhian, Gabriele, Massimiliano, Paola.

Qui il video e le slide che riportano gli attivisti promotori e realizzatori delle proposte portate in Consiglio Comunale. In particolare gli atti presentati il 28, assieme ad altri pubblicati tempo prima, sono stati preparati da: I cittadini di Colle S. Antonio, Rocco Caradonna, Leda Urbanucci, Sara Stenta, Roberta Villini, Benito Zappacosta, Antonio Zappacosta, Mariapaola Di Sebastiano, Daniela Torto, Gianni Aceto, Remo Angelini.

Il funzionamento del Consiglio Comunale

Ciascun cittadino attivo può contribuire positivamente alla vita amministrativa del proprio Comune impegnandosi a portare la propria voce, e di chi condivide progetti e problemi, all’interno delle istituzioni.
Il 26 luglio vediamo insieme gli strumenti per poterlo fare!

IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, come portare la voce dei cittadini all’interno delle istituzioni.

26 luglio 2017 – ore 21 – spazio Urbanucci, via S. Camillo de Lellis, Bucchianico.

 

Pubblica incolumità Colle S. Antonio, prevenire per evitare il peggio

Il disagio aumenta a Colle S. Antonio, la carreggiata sembra essere diventata una tipica strada da film western. Nel frattempo il Giro d’Italia Under 23 devia il percorso inizialmente previsto per Colle S. Antonio, altro danno di immagine per il nostro territorio.

Dalle foto di Francesco Finizio emerge che spesso gli automobilisti sono costretti a fare manovre pericolose, e contromano, per poter procedere sulla strada.

Ieri ho scritto questa lettera a Sindaco, Prefettura e Provincia. L’allarme potrebbe coinvolgere anche i gestori dei servizi essenziali quali gas e acqua, reti eventualmente a rischio e soggette a rottura nei pressi di numerosi abitazioni a Colle S. Antonio:

OGGETTO: Problemi di pubblica incolumità legati alla qualità dell’aria e alle pubbliche infrastrutture che interessano la SP 8 al Km 2, in località Colle S. Antonio di Bucchianico (CH).

Con la presente, in riferimento a quanto scritto in oggetto, si segnala il perdurare nell’area di Colle S. Antonio in Bucchianico di una condizione di pericolo per la pubblica incolumità.

Il problema è da riferirsi allo stato di abbandono in cui versa la provinciale N.8 che oltre a causare disagi e pericoli legati alla viabilità, per via dell’assenza di idonea segnaletica, potrebbe coinvolgere nel suo dissesto le infrastrutture presenti sulla rete viaria (acquedotto – rischio di rotture idriche e delle condutture della rete gas) creando ulteriori problemi di pubblica incolumità.

Il fronte della frana, già noto e su cui già sono stati effettuati interventi circa 2 anni fa e di cui si è richiesto formale accesso agli atti senza ad oggi alcuna risposta, sembra arretrare andando ad interessare l’intera carreggiata stradale spingendosi fino a ridosso del muro di contenimento di un condominio (che potrebbe essere coinvolto).

Oltre ciò l’assenza del manto bituminoso sulla sede stradale rende l’ambiente estremamente polveroso e non più sostenibile da parte di chi abita nei paraggi, specialmente in corrispondenza degli orari più caldi.  Ulteriori rischi potrebbero essere causati dallo stato di abbandono dei rami degli alberi a bordo strada, lungo vari chilometri del tracciato a confine con Chieti.

                                                       STANTE LE PREMESSE

si Invitano le S.V. in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, a voler provvedere all’eliminazione della causa di pericolo provvedendo al ripristino della viabilità del movimento franoso e della qualità dell’aria. In particolare, considerati gli scenari di criticità sopra evidenziati si sollecita l’Amministrazione Comunale ed in particolare il Sindaco, per le attribuzioni conferite dall’art.54 del D.LGs 18/8/2000 n.267 e quali autorità di protezione civile, ai sensi dell’art.15 L.222/92 e s.m.i., e la Provincia di Chieti, competente per la viabilità, a voler provvedere alla eliminazione delle stesse.

Si invitano inoltre la ASL competente per territorio a voler attivare un adeguato sistema di monitoraggio e/o ad ingiungere un sistema di abbattimento delle polveri qualora la qualità dell’aria risultasse inadeguata per un’area abitata da molte famiglie.

Con avviso che in difetto di riscontro entro e non oltre sette giorni dal ricevimento della presente saranno adite le competenti autorità giudiziarie.

Colonia estiva… a Bucchianico

Purtroppo anche quest’anno non si farà la colonia marina per i rischi legati al mare inquinato, si è scelto di rimanere in una struttura nel comune di Bucchianico, con i dubbi che tutto ciò comporta (non c’è una piscina, non c’è uno spazio esterno idoneo per far giocare i bambini, nella struttura la temperatura solitamente è abbastanza elevata in estate e nel giorno).

Sarà una soluzione di ripiego?

C’è da dire che negli anni la partecipazione al servizio è diminuita drasticamente, dai 115 bambini nel 2015 ai 48 del 2017 e dall’impegno di spesa di quest’anno per la struttura locale e la sua gestione emerge che avanzeranno delle risorse, per via della diminuzione degli iscritti, che potrebbero essere disponibili per il sociale o per altri capitoli.

Perché non si è scelto di allargare il giro delle proposte fisse in strutture anche fuori dal territorio? ad esempio:
– parco avventura, laboratori didattici
– piscina
– fattorie didattiche (ben vengano anche quelle nel territorio comunale nostro)
– mari più puliti…?
Comuni distanti dal mare allo stesso modo, come Casacanditella, Miglianico, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, ecc. ecc. faranno la colonia marina a un prezzo medio analogo a quello di Bucchianico.

Forse questa situazione fa comodo all’Amministrazione per i minori “impicci” da gestire, vuoi mettere pochi bambini in una struttura rispetto ai tanti bambini da seguire in spiaggia?

Oppure, come succede spesso, si è deciso all’ultimo momento e non si sapeva che fare per quanto riguarda un trasporto extra-comunale in sicurezza?

L’Amministrazione (Maggioranza, Sindaco, Giunta…) sceglie come indirizzare questo tipo di interventi? Decida per il futuro come intervenire per un miglior servizio nei confronti dei nostri piccoli.