Organizzare gli spazi comuni

Gli spazi comuni e i parchi per i nostri bambini sono diventati inutilizzabili e sporchi, la manutenzione ha i suoi costi e l’organizzazione delle aree è disordinata.
Abbiamo preparato un programma sostenibile per il decoro e le funzioni dei nostri spazi pubblici aperti, individuando anche nuove forme di spazio pubblico utile ai cittadini di tutte le età. Vediamolo insieme la serata dell’8 settembre alle ore 21 in Palazzo Corsi (sopra il negozio Coal) in Piazza San Camillo de Lellis.

Scuolabus a basso costo e nuovissimi! I conti non tornano…

l bando che ha visto l’aggiudicazione del servizio scuolabus impone l’uso di cinque mezzi nuovi di fabbrica, uno dotato di pedana per trasporto disabili, divieto di raccogliere gli alunni fuori dalle fermate degli #scuolabus, oltre a ciò che serve di base per un buon funzionamento del servizio di trasporto scolastico (ovviamente autisti, assistenti, carburante, assicurazione, manutenzione, assistenza). Una notizia meravigliosa per i cittadini di #Bucchianico.

Guardando però il costo giornaliero per mezzo – meno di 170 euro – vengono subito delle riflessioni a riguardo:

1) Se altri gestori erogano il servizio a 180 € senza accompagnatore, o dai 220 ai 270 con accompagnatore, con uno stipendio minimo mensile di un autista attorno agli 850 euro, come si riesce a garantire il servizio con così poco? Calcolatrice alla mano io non sono riuscito a capirlo;

2) Se bisogna fermarsi solo nelle fermate per gli scuolabus, dove sono e quali sono le fermate per gli scuolabus? C’è un elenco scritto? Ci sono i cartelli segnaletici delle fermate? a Bucchianico non sono mai stati messi;

3) La sola pedana per i disabili risolverebbe l’eventuale problema del trasporto di bambini con gravi handicap?

Per noi mense e scuolabus sono delle priorità, si parla dei bambini di Bucchianico e non di una semplice voce di bilancio.

Qui l’interrogazione


 

Colle Sant’Antonio e le strade

Dopo numero segnalazioni da parte del Movimento 5 Stelle di Bucchianico qualcosa si è mosso per la salubrità e la sicurezza del territorio. Provincia ha provveduto ad asfaltare la strada (ultimo intervento di due anni fa) mentre il Comune di Bucchianico ha pulito dei rami che ostacolavano il passaggio tra Colle S. Antonio e Colle Marcone.

Pubblica incolumità Colle S. Antonio, prevenire per evitare il peggio

Il disagio aumenta a Colle S. Antonio, la carreggiata sembra essere diventata una tipica strada da film western. Nel frattempo il Giro d’Italia Under 23 devia il percorso inizialmente previsto per Colle S. Antonio, altro danno di immagine per il nostro territorio.

Dalle foto di Francesco Finizio emerge che spesso gli automobilisti sono costretti a fare manovre pericolose, e contromano, per poter procedere sulla strada.

Ieri ho scritto questa lettera a Sindaco, Prefettura e Provincia. L’allarme potrebbe coinvolgere anche i gestori dei servizi essenziali quali gas e acqua, reti eventualmente a rischio e soggette a rottura nei pressi di numerosi abitazioni a Colle S. Antonio:

OGGETTO: Problemi di pubblica incolumità legati alla qualità dell’aria e alle pubbliche infrastrutture che interessano la SP 8 al Km 2, in località Colle S. Antonio di Bucchianico (CH).

Con la presente, in riferimento a quanto scritto in oggetto, si segnala il perdurare nell’area di Colle S. Antonio in Bucchianico di una condizione di pericolo per la pubblica incolumità.

Il problema è da riferirsi allo stato di abbandono in cui versa la provinciale N.8 che oltre a causare disagi e pericoli legati alla viabilità, per via dell’assenza di idonea segnaletica, potrebbe coinvolgere nel suo dissesto le infrastrutture presenti sulla rete viaria (acquedotto – rischio di rotture idriche e delle condutture della rete gas) creando ulteriori problemi di pubblica incolumità.

Il fronte della frana, già noto e su cui già sono stati effettuati interventi circa 2 anni fa e di cui si è richiesto formale accesso agli atti senza ad oggi alcuna risposta, sembra arretrare andando ad interessare l’intera carreggiata stradale spingendosi fino a ridosso del muro di contenimento di un condominio (che potrebbe essere coinvolto).

Oltre ciò l’assenza del manto bituminoso sulla sede stradale rende l’ambiente estremamente polveroso e non più sostenibile da parte di chi abita nei paraggi, specialmente in corrispondenza degli orari più caldi.  Ulteriori rischi potrebbero essere causati dallo stato di abbandono dei rami degli alberi a bordo strada, lungo vari chilometri del tracciato a confine con Chieti.

                                                       STANTE LE PREMESSE

si Invitano le S.V. in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, a voler provvedere all’eliminazione della causa di pericolo provvedendo al ripristino della viabilità del movimento franoso e della qualità dell’aria. In particolare, considerati gli scenari di criticità sopra evidenziati si sollecita l’Amministrazione Comunale ed in particolare il Sindaco, per le attribuzioni conferite dall’art.54 del D.LGs 18/8/2000 n.267 e quali autorità di protezione civile, ai sensi dell’art.15 L.222/92 e s.m.i., e la Provincia di Chieti, competente per la viabilità, a voler provvedere alla eliminazione delle stesse.

Si invitano inoltre la ASL competente per territorio a voler attivare un adeguato sistema di monitoraggio e/o ad ingiungere un sistema di abbattimento delle polveri qualora la qualità dell’aria risultasse inadeguata per un’area abitata da molte famiglie.

Con avviso che in difetto di riscontro entro e non oltre sette giorni dal ricevimento della presente saranno adite le competenti autorità giudiziarie.

Strada Provincia rotta dopo due anni dai lavori di rifacimento – nuove frane a Colle S. Antonio

Nel 2015 la Provincia di Chieti è intervenuta per sanare la situazione della viabilità della provinciale 8 a Colle S. Antonio dopo numerosi mesi, nei pressi del rifornimento carburanti automatico scese giù quasi l’intera carreggiata. Era a rischio l’incolumità dei cittadini durante un’emergenza viabilità durata anni.

Nonostante l’intervento in questi giorni del 2017 la strada si sta muovendo ancora, nelle stesse modalità avvenute due anni fa. Chiediamo agli enti preposti di verificare, non può venire giù una strada dopo aver speso tutti questi soldi inutilmente.

 

Strade per cittadini di serie B

Quanto emerge dalla priorità data alla manutenzione di certe strade rispetto ad altre è evidente, esiste un diverso trattamento dei cittadini bucchianichesi rispettivamente alle contrade dove risiedono.

Un esempio:
– Contrada Feudo, prima delle tre strade del feudo venendo dal centro storico, collegamento tra i comuni di Bucchianico e Chieti, serve una ventina di famiglie ed è strada di passaggio per molte altre. Un breve tratto di strada nei pressi del fiume Alento è in condizioni penose da tempo, ormai la maggiorparte della carreggiata è composta da terra! (Come tante altre strade comunali importanti per densità abitativa e numero di cittadini che si servono di queste).
– Strada Seripenne, una traversa di contrada Tella, un tratto di 200 metri senza uscita che serve 2 famiglie asfaltato interamente prima dell’intero lotto di Tella.

Niente contro le famiglie interessate della strada Seripenne (tutti hanno diritto a una viabilità sicura e decente) ma come vengono scelte le priorità per intervenire sulle strade comunali? Non sembra eccessivo lasciare alla deriva contrade numerose per privilegiare due famiglie?

Scuolabus – gare fatte al massimo ribasso senza tenere conto di qualità e sicurezza dei bambini

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Dalla provincia di Teramo problemi comuni alla nostra realtà, scuolabus vecchi di 15-20 anni, a ‪#‎Bucchianico‬ anche quasi 30 anni!!, gare fatte per eccessivo ribasso che portano ad una sola conseguenza per i nostri bambini: mezzi al limite, e oltre, della sicurezza.

Lo spirito responsabile del mio emendamento presentato per la delibera di esternalizzazione degli scuolabus e mensa, alla luce della scadenza dei contratti, è per ottenere nel vicino futuro un servizio di trasporto scolastico a 5 stelle! (per dire…un servizio eccellente). No potenziali bare camminanti. Le amministrazioni comunali devono scegliere con cura le priorità e dove avere maggiore sicurezza e qualità, a scapito di qualche risparmio delle casse comunali. Lo possono fare nei bandi, mettere dei paletti, non accettare solamente l’offerta più economica ma, allo stesso tempo, anche quella migliore, avendo cura di capire fino dove le capacità umane e tecnologiche possono spingersi in basso con il budjet disponibile. Se invece non si può garantire un servizio scuolabus decente si scelga con i cittadini di optare per altre soluzioni! La sicurezza dei più piccoli PRIMA DI TUTTO!

EMENDAMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ 

Trasporto scolastico – più sicurezza per gli alunni

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[…] sottoporre a verifica e revisione sia la gestione del servizio trasporto degli alunni che il servizio della mensa, con l’intento di controllare la qualità del cibo (introducendo il principio dell’utilizzo di cibo proveniente dal territorio e certificato) ma anche di sostituire il pagamento dei buoni pasti con ticket giornalieri, abolendo le rette mensili […]

E’ un punto delle linee programmatiche della maggioranza che coincide con il nostro programma amministrativo presentato ad aprile 2014. Per questo motivo chiediamo alla Giunta cosa è stato fatto in questo anno e mezzo di mandato per la sicurezza dei bambini nel trasporto scolastico e quali obiettivi vogliamo raggiungere nel 2016.

Qui la nostra interpellanza.

Interpellanza Sicurezza Scuolabus-signed by bucchianico5stelle on Scribd


 

Pedonalizzare Piazza S. Camillo de Lellis

Un’idea nata durante la nostra ultima riunione di venerdì; pedonalizzare la piazza, demolire la “piscina” del palazzaccio per ottenere più posti auto, il restauro dellaCappella Caracciolo e rendere a senso unico il percorso carrabile sul belvedere. Si potrebbe partire da quest’ultimo punto a costo zero; durante gli eventi particolari e la domenica è un tratto soggetto a numerosi ingorghi e manovre. Mettiamo un po’ di ordine.
Nel nostro programma proponemmo di moderare gli spazi per la sosta in piazza, al fine di migliorarne la vivibilità e la valorizzazione. Adesso siamo tutti più convinti nell’istituire una Zona a Traffico Limitato, tutte le piazze più belle d’Italia non sono dei parcheggi sporchi d’olio e contenitori di automobili parcheggiate ovunque, ma spazi per vivere e da valorizzare.

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