Il funzionamento del Consiglio Comunale

Ciascun cittadino attivo può contribuire positivamente alla vita amministrativa del proprio Comune impegnandosi a portare la propria voce, e di chi condivide progetti e problemi, all’interno delle istituzioni.
Il 26 luglio vediamo insieme gli strumenti per poterlo fare!

IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, come portare la voce dei cittadini all’interno delle istituzioni.

26 luglio 2017 – ore 21 – spazio Urbanucci, via S. Camillo de Lellis, Bucchianico.

 

Colle Sant’Antonio e le strade

Dopo numero segnalazioni da parte del Movimento 5 Stelle di Bucchianico qualcosa si è mosso per la salubrità e la sicurezza del territorio. Provincia ha provveduto ad asfaltare la strada (ultimo intervento di due anni fa) mentre il Comune di Bucchianico ha pulito dei rami che ostacolavano il passaggio tra Colle S. Antonio e Colle Marcone.

Pubblica incolumità Colle S. Antonio, prevenire per evitare il peggio

Il disagio aumenta a Colle S. Antonio, la carreggiata sembra essere diventata una tipica strada da film western. Nel frattempo il Giro d’Italia Under 23 devia il percorso inizialmente previsto per Colle S. Antonio, altro danno di immagine per il nostro territorio.

Dalle foto di Francesco Finizio emerge che spesso gli automobilisti sono costretti a fare manovre pericolose, e contromano, per poter procedere sulla strada.

Ieri ho scritto questa lettera a Sindaco, Prefettura e Provincia. L’allarme potrebbe coinvolgere anche i gestori dei servizi essenziali quali gas e acqua, reti eventualmente a rischio e soggette a rottura nei pressi di numerosi abitazioni a Colle S. Antonio:

OGGETTO: Problemi di pubblica incolumità legati alla qualità dell’aria e alle pubbliche infrastrutture che interessano la SP 8 al Km 2, in località Colle S. Antonio di Bucchianico (CH).

Con la presente, in riferimento a quanto scritto in oggetto, si segnala il perdurare nell’area di Colle S. Antonio in Bucchianico di una condizione di pericolo per la pubblica incolumità.

Il problema è da riferirsi allo stato di abbandono in cui versa la provinciale N.8 che oltre a causare disagi e pericoli legati alla viabilità, per via dell’assenza di idonea segnaletica, potrebbe coinvolgere nel suo dissesto le infrastrutture presenti sulla rete viaria (acquedotto – rischio di rotture idriche e delle condutture della rete gas) creando ulteriori problemi di pubblica incolumità.

Il fronte della frana, già noto e su cui già sono stati effettuati interventi circa 2 anni fa e di cui si è richiesto formale accesso agli atti senza ad oggi alcuna risposta, sembra arretrare andando ad interessare l’intera carreggiata stradale spingendosi fino a ridosso del muro di contenimento di un condominio (che potrebbe essere coinvolto).

Oltre ciò l’assenza del manto bituminoso sulla sede stradale rende l’ambiente estremamente polveroso e non più sostenibile da parte di chi abita nei paraggi, specialmente in corrispondenza degli orari più caldi.  Ulteriori rischi potrebbero essere causati dallo stato di abbandono dei rami degli alberi a bordo strada, lungo vari chilometri del tracciato a confine con Chieti.

                                                       STANTE LE PREMESSE

si Invitano le S.V. in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, a voler provvedere all’eliminazione della causa di pericolo provvedendo al ripristino della viabilità del movimento franoso e della qualità dell’aria. In particolare, considerati gli scenari di criticità sopra evidenziati si sollecita l’Amministrazione Comunale ed in particolare il Sindaco, per le attribuzioni conferite dall’art.54 del D.LGs 18/8/2000 n.267 e quali autorità di protezione civile, ai sensi dell’art.15 L.222/92 e s.m.i., e la Provincia di Chieti, competente per la viabilità, a voler provvedere alla eliminazione delle stesse.

Si invitano inoltre la ASL competente per territorio a voler attivare un adeguato sistema di monitoraggio e/o ad ingiungere un sistema di abbattimento delle polveri qualora la qualità dell’aria risultasse inadeguata per un’area abitata da molte famiglie.

Con avviso che in difetto di riscontro entro e non oltre sette giorni dal ricevimento della presente saranno adite le competenti autorità giudiziarie.

Colonia estiva… a Bucchianico

Purtroppo anche quest’anno non si farà la colonia marina per i rischi legati al mare inquinato, si è scelto di rimanere in una struttura nel comune di Bucchianico, con i dubbi che tutto ciò comporta (non c’è una piscina, non c’è uno spazio esterno idoneo per far giocare i bambini, nella struttura la temperatura solitamente è abbastanza elevata in estate e nel giorno).

Sarà una soluzione di ripiego?

C’è da dire che negli anni la partecipazione al servizio è diminuita drasticamente, dai 115 bambini nel 2015 ai 48 del 2017 e dall’impegno di spesa di quest’anno per la struttura locale e la sua gestione emerge che avanzeranno delle risorse, per via della diminuzione degli iscritti, che potrebbero essere disponibili per il sociale o per altri capitoli.

Perché non si è scelto di allargare il giro delle proposte fisse in strutture anche fuori dal territorio? ad esempio:
– parco avventura, laboratori didattici
– piscina
– fattorie didattiche (ben vengano anche quelle nel territorio comunale nostro)
– mari più puliti…?
Comuni distanti dal mare allo stesso modo, come Casacanditella, Miglianico, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, ecc. ecc. faranno la colonia marina a un prezzo medio analogo a quello di Bucchianico.

Forse questa situazione fa comodo all’Amministrazione per i minori “impicci” da gestire, vuoi mettere pochi bambini in una struttura rispetto ai tanti bambini da seguire in spiaggia?

Oppure, come succede spesso, si è deciso all’ultimo momento e non si sapeva che fare per quanto riguarda un trasporto extra-comunale in sicurezza?

L’Amministrazione (Maggioranza, Sindaco, Giunta…) sceglie come indirizzare questo tipo di interventi? Decida per il futuro come intervenire per un miglior servizio nei confronti dei nostri piccoli.

Discarica Colle Marcone, due anni dopo

Grazie a Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo e a Lorenzo Colantonio che ci ricorda ogni anno l’infausto compleanno della discarica incendiata a Colle Marcone/Colle S. Antonio, una grossa quantità di rifiuti tossici andati a fuoco tra giugno e luglio 2015 dopo il nostro interessamento e della stampa.

Avevano scelto un posto strategico e nascosto per stoccare illecitamente rifiuti. Dai politici delle maggioranze ancora silenzio, nessuno si scomoda per la tutela della salute di chi vive in quei posti, per fare chiarezza, per rispettare gli impegni assunti… e forse anche qualche cittadino si è rimesso a riposare sotto una coltre di immobilismo (permettetemi questo sfogo).

#LaBonificaPromessa è un vago ricordo?

qui il video di Loris Ricci –> https://goo.gl/eAn8dH

Tagli al sociale nel Bilancio previsionale

Oggi c’è la stata l’approvazione del Bilancio di previsione 2017-2019 in Consiglio a Bucchianico, ho fatto questa mia dichiarazione di voto per quanto riguarda dal 2015 a oggi:
– tagli al sociale di 175.000 euro, nonostante le linee di mandato della maggioranza promettevano maggiori spazi di aggregazione per i giovani e la creazione di un servizio di sostegno per le famiglie;
– aumento della spesa della gestione delle entrate tributarie e dei servizi fiscali di 80.000 euro;
– interventi a “macchia di leopardo” per la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED, spesa che comporterebbe un risparmio per tutta la comunità.
 
Inoltre non è ancora chiaro dove saranno reperiti fondi per il trasporto scolastico di portatori di handicap grave e per le ingenti spese dovute alla rimozione della neve durante l’emergenza di gennaio.
 
Per questi motivi il mio voto di oggi è stato contrario.

Disparità di trattamento per la manutenzione strade – risposta all’interrogazione

Alla domanda del nostro gruppo riguardo la disparità nella scelta delle strade da manutenere, alle troppe differenze di trattamento nei confronti di alcune contrade, si risponde che:
– determinate strade citate e asfaltate a inizio mandato (vedi Seripenne in cda Tiboni) erano in condizioni pessime;
– il programma dell’attuale Giunta bucchianichese prevedeva, si, che “il criterio di scelta delle priorità delle opere da realizzare sarà basato, previa preventiva informazione ai cittadini, sulla entità del problema da risolvere, sull’anzianità del progetto da ultimare e sulla densità abitativa della zona servita dall’opera realizzanda” ma ciò non riguarda la manutenzione delle strade (quindi secondo loro la manutenzione ordinaria delle strade non è un’opera pubblica);
– assolutamente la Giunta non ha usato disparità tra varie contrade nel trattamento e nella manutenzione delle strade.

Ho difficoltà a ritenere soddisfacenti queste risposte, le strade trattate e asfaltate erano alle stesse condizioni delle attuali strade che necessitano di manutenzione, con l’unica differenza che risultano essere abitate da poche famiglie mentre adesso lasciamo in condizioni disagiate dal punto di vista della sicurezza e della viabilità decine di nuclei familiari. Non posso che invitarvi a vedere con i vostri occhi la mappa delle segnalazioni che abbiamo realizzato e che vi aiuterà a capire dove sono stati fatti interventi di manutenzione ordinaria, dove ci sono abbandoni continui di rifiuti, dove non viene fatta manutenzione e associare queste zone alla residenza dei vari assessori e alle aree non rappresentate da amministratori.

La sorpresa di Pasqua non sarà sicuramente gradita alla cittadinanza.

https://www.bucchianico5stelle.it/segnalazioni/

Errati accertamenti IMU 2013 – accesso agli atti del 7.3.2017

Ci sono stati segnalati accertamenti errati della seconda rata IMU 2013. Ci risulta che questa rata fu abolita dal D.L. 133/2013 e con questo è stata già attribuita al Comune di Bucchianico la somma di 113000 euro per assicurare il ristoro del minor gettito dell’imposta.

Chiediamo lumi sulle somme entrate erroneamente nelle casse del comune, versate da chi ha pagato questo accertamento non dovuto, non avendo commesso violazioni.

Extra-rimborso per interruzione energia elettrica

Sono previsti rimborsi ulteriori agli indennizzi automatici (oltre il tetto massimo previsto di 300 euro) per quanto riguarda l’interruzione del servizio di gennaio 2017 durante l’emergenza neve.

E’ possibile inviare un fax o una PEC a E-Distribuzione per essere informati facendo una richiesta tramite questo modulo allegando copia del documento d’identità dell’intestatario dell’utenza. Il modello scaricabile è puramente indicativo e può essere modificato a seconda delle richieste del cliente, si tratta comunque una richiesta di informazioni per ulteriori indennizzi con o senza ricevute allegate di attestazione dei danni.

Enel informa inoltre una proroga dei tempi per il pagamento delle bollette;  A seguito dell’eccezionale ondata di maltempo nell’Italia centrale dello scorso mese di gennaio, Enel informa che le società di vendita del Gruppo, Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale, al fine di alleviare il più possibile i disagi dei propri clienti colpiti dal maltempo, hanno temporaneamente sospeso la consegna delle bollette cartacee nelle zone interessate da questi fenomeni.
Enel, nell’informare i clienti che la consegna delle fatture cartacee è recentemente ripresa, desidera rassicurare che il pagamento effettuato anche oltre la data di scadenza non comporterà ovviamente alcun addebito di spese o interessi aggiuntivi e che non verranno attivate in questa fase azioni di sollecito dei pagamenti o di distacco della fornitura per queste bollette, essendo, come detto, una iniziativa specificamente pianificata dall’azienda per alleviare i disagi dei clienti.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è possibile contattare il Servizio Clienti disponibile al Numero Verde 800 900 860 per Enel Energia e al Numero Verde 800 900 800 da rete fissa o 190 505 055 da rete mobile per Servizio Elettrico Nazionale o rivolgersi ai Punti Enel presenti sul territorio nazionale.

Modulo Richiesta ENEL E-distribuzione

Strada Provincia rotta dopo due anni dai lavori di rifacimento – nuove frane a Colle S. Antonio

Nel 2015 la Provincia di Chieti è intervenuta per sanare la situazione della viabilità della provinciale 8 a Colle S. Antonio dopo numerosi mesi, nei pressi del rifornimento carburanti automatico scese giù quasi l’intera carreggiata. Era a rischio l’incolumità dei cittadini durante un’emergenza viabilità durata anni.

Nonostante l’intervento in questi giorni del 2017 la strada si sta muovendo ancora, nelle stesse modalità avvenute due anni fa. Chiediamo agli enti preposti di verificare, non può venire giù una strada dopo aver speso tutti questi soldi inutilmente.