Svolta per il Metanodotto Larino-Chieti, richiesta la VAS dal Ministro Costa

METANODOTTO LARINO-CHIETI
una battaglia partita anche da Bucchianico nel 2015, che oggi vede un punto di svolta grazie al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa:
“Necessita di VAS, stiamo lavorando per predisporla”.

Un territorio già deturpato dal passaggio dell’elettrodotto Villanova-Gissi, è interessato di nuovo da questa grande infrastruttura in progetto da anni, in zone sismiche e fragili sotto l’aspetto del dissesto idrogeologico.

Il gruppo M5S locale di Bucchianico, assieme ai comitati, al gruppo regionale e ai tanti cittadini che si sono opposti hanno finalmente ottenuto una risposta alle loro opposizioni, chi vive sul territorio conosce meglio la storia dei luoghi, i rischi e le pericolosità. Questo intervento riavvicina i cittadini alle istituzioni.

Roma, 10 agosto 2018 – “Siamo stati interessati dal Ministero dello Sviluppo economico circa il metanodotto SGI della tratta abruzzese. Ci è stato chiesto un parere circa l’assoggettabilità a Vas, Valutazione ambientale strategica, del progetto definitivo. Considerando la fragilità del territorio, che è fortemente sismico, e l’impatto dell’opera, dopo un’attenta analisi da parte del nostro ufficio legislativo, riteniamo che la Vas sia necessaria e non è stata effettuata. Chiederemo inoltre su questo anche un parere da parte dell’avvocatura dello Stato” così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

“Numerosi comitati, singoli cittadini, ci stanno sensibilizzando circa l’impatto del metanodotto – conclude il ministro Costa – siamo persuasi che occorra approfondire le valutazioni ed è quello che stiamo facendo”

Testimonianze da Pineto – scoppio del metanodotto nel marzo 2015

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L’incendio avvenuto per lo scoppio del gasdotto SNAM lo scorso anno a Pineto (Mutignano) ha lasciato terribili segni! Non basta vedere queste foto per rendersi conto della devastazione, anche nelle sue dimensioni, provocate dall’esplosione del metanodotto anche a distanza di 100 metri. E la legge consente la costruzione di queste condutture a meno di 15 metri come avverrà anche a Bucchianico.

Sono passato a documentare l’accaduto assieme a Mariapaola di Sebastiano del Comitato no stoccaggio gas e Santino Ferretti, consigliere comunale M5S Pineto. Per via di fortunate coincidenze non è morto nessuno -ad es. il vento non tirava a direzione di un edificio multipiano abitato- ma la storia di una piccola comunità è segnata per sempre. Paura, distruzione, uno scenario spettrale da post-disastro nucleare. Le abitazioni sono state attraversate dalla forza delle fiamme e sventrate, i telai delle finestre in ferro buttati a terra, tutto ciò che è plastica (anche a oltre 100 metri dall’esplosione) si è sciolto come acqua.
E noi vogliamo rischiare di nuovo che tutto ciò avvenga?

Martedì 16 l’incontro con il Comitato VIA a Bucchianico, come già annunciato all’inchiesta pubblica, sui problemi esposti per la vicinanza alle abitazioni e il passaggio in aree a rischio idrogeologico.

Mappa dei Metanodotti e Elettrodotti 

Metanodotto Larino-Chieti, inchiesta pubblica (per pochi coraggiosi)

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Abbiamo insistito per avviare un’inchiesta pubblica, assieme ai sindaci coinvolti, ai cittadini osservatori, al gruppo ‪#‎M5S‬ Regionale, alle associazioni ambientaliste, per quanto riguarda il rilascio del parere da parte del Comitato VIA regionale. Maggior coinvolgimento dei cittadini rispetto alle scorse vicende legate all’elettrodotto Terna Villanova-Gissi (è la prima inchiesta pubblica abruzzese).
Una piccola vittoria amara, quella dell’ottenimento dell’inchiesta comunicata al sottoscritto e a Mariapaola Di Sebastiano il 15 dicembre al VIA a L’Aquila dal Direttore Generale Cristina Gerardis, se pensiamo alla poca efficacia che potrebbe avere se mal pubblicizzata e con sede a L’Aquila, a 150 km dai luoghi interessati.

Difatti il gruppo di attivisti di Bucchianico 5 Stelle che ha presentato osservazioni al VIA ha appurato non direttamente dalla Regione, ma da alcuni cittadini di altri comuni, l’indizione dell’inchiesta pubblica il giorno 18 gennaio 2016 alle ore 9, presso la sede della Giunta Regionale a L’Aquila. Ci risulta, inoltre, che non sono stati avvisati numerosi componenti di gruppi di associazioni, alcune notifiche sono arrivate nel pomeriggio del 30 dicembre, tra Natale e Capodanno.

Per questi motivi chiediamo alla Regione lo spostamento di orario e sede dell’inchiesta pubblica, più consoni e più vicini geograficamente alle aree interessate (la maggiorparte dei comuni colpiti insistono nella provincia di‪#‎Chieti‬). Un’inchiesta pubblica non è pubblica se non si comunica in maniera adeguata e se non si viene incontro ai cittadini che vorrebbero partecipare, ci aspettiamo buon senso da parte della Regione. In questa maniera si scoraggia la partecipazione!

Interrogazione M5S in Parlamento Europeo su metanodotto “Larino-Chieti”

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ll Portavoce del M5s in Europarlamento Piernicola Pedicini ha presentato una interrogazione contro il progetto di Metanodotto “Larino-Chieti” proposto dalla SGI.

L’eurodeputato, Coordinatore della Commissione ambiente e sanità, si è rivolto alla Commissione europea per capire se siano rispettate le norme comunitarie, in base alla Direttiva Ue 42/2001/Ce, chiedendo se l’Italia avrebbe dovuto predisporre in via preliminare una procedura di VAS in base alla Direttiva 42/2001/CE – che recita l’obbligo di  attuazione di questa procedura  per tutti i piani e i programmi che sono elaborati per il settore energetico –  e quali misure intende intraprendere affinché venga rispettato il diritto comunitario.

Ricordiamo che il progetto di tracciato lungo ben 113,7 Km, presentato dalla Società Gasdotti Italia S.p.A, che prevede la realizzazione del metanodotto, è in fase di procedura di VIA regionale. Il procedimento coinvolge tutta la lunghezza della provincia di Chieti, alcuni comuni del Molise e della provincia di Pescara, numerose sono state le osservazioni presentate dai cittadini e dai comuni per via della azzardata vicinanza del tracciato alle abitazioni e alle frane, come quelle presentate in coordinamento con gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Bucchianico che hanno portato la Società a produrre delle varianti migliorative nelle aree tra Colle dei Gesuiti, Colle S. Antonio e il Sito d’Importanza Comunitaria “Calanchi di Bucchianico”, si sta lavorando anche per la contrada Pozzo Nuovo.

Mozione M5S su Metanodotto Larino Chieti di Alfredo Mantini

Metanodotto Larino-Chieti: Mozione del M5S Bucchianico contro danni all’ambiente e alla salute dei cittadini

In data 23 Dicembre 2014 è stato pubblicato l’avviso alla cittadinanza riguardante la procedura di valutazione d’impatto ambientale, coordinata alle procedure di valutazione d’incidenza, del progetto Metanodotto Larino-Chieti. L’Abruzzo e il Molise sono le regioni interessate da questo progetto della Società Gasdotti Italia.

Il Consigliere Alfredo Mantini e Daniela Torto con una mozione al Consiglio Comunale chiedono di sapere: cosa intenda fare la Giunta per evitare lo stravolgimento ambientale di un’area di grande valenza naturale, culturale e paesaggistica, come quella agraria e vitivinicola bucchianichese, considerando la possibilità di un percorso alternativo al tracciato presentato; come intenda raccordarsi con l’istituzione regionale, interessandosi anche al problema della vicinanza eccessiva tra conduttura, abitazioni ed aree altamente franose. La mozione presentata evidenzia che l’eventuale realizzazione dell’opera interesserà zone di particolare pregio ambientale e aree sensibili dal punto di vista idrogeologico, come la zona dei Calanchi, le Ripe dello Spagnolo, i Fiumi Alento e Foro e la Cappellina di S. Camillo alla Calcara, ad oggi di riconosciuta valenza storico-artistica.

Inoltre merita attenzione la mancanza, nei documenti forniti, di valutazioni su effetto domino ed effetto cumulo, come le potenziali esplosioni che potrebbero scaturire dalla presenza dei cavi dell’ettrodotto 220 kV già esistente. Difatti un’attenta visione dello Studio di Impatto Ambientale, depositato in comune, ha immediatamente evidenziato l’allarmante vicinanza del metanodotto ad abitazioni già svantaggiate dall’elettrodotto 220 kV, i cui cavi insistono a breve distanza dai tetti delle case in contrada Colle dei Gesuiti. Si contano almeno otto abitazioni a 10-25 metri vicino al tracciato, delle quali due risultano dalle planimetrie a ridosso della sovrapposizione tra metanodotto ed elettrodotto preesistente 220 kV.

Il gruppo degli attivisti di Bucchianico si schiera a difesa dei propri concittadini agricoltori, a cui la realizzazione dell’opera porterebbe solo espropri e rischi, e ricorda che questa nostra città è stata già esposta in passato ad almeno due incidenti, causati proprio da rottura di metanodotto: un’esplosione in località Frontino e una seconda esplosione, nel Febbraio 2005, in via Canale. Quest’ultimo ha dato luogo a un incendio (una fiamma continua alta circa 20 metri e a 15 metri di distanza da un’abitazione) causato dalla vicinanza della conduttura ai cavi dell’energia elettrica (diversi articoli delle testate locali testimoniano l’avvenimento); questi episodi hanno arrecato importanti danni agli immobili delle famiglie interessate.

Un’ulteriore opposizione viene mossa dall’attivista Daniela Torto contro questo ennesimo servilismo di passaggio a cui verranno ceduti i nostri territori: “La stima di consumo di metano in Abruzzo, effettuata sulla base di documentazioni pubblicate tra il 2005 e il 2014, risulta ad oggi evidentemente in diminuzione; se nel 2005 si stima un consumo di circa 1936,7 milioni di metri cubi standard di metano, nel 2013, si registra un consumo di 1.301,1 milioni Smc., finché, valutando il picco dei consumi avvenuto nel 2009, la diminuzione risulta scendere del 40% ; nel 2014, infine, i consumi calano di un ulteriore 14-15%: sulla base di questi dati, continuano ancora a proporci metanodotti?”

Allo stesso tempo, il consigliere Mantini si mostra fiducioso in un riscontro positivo da parte dell’amministrazione comunale, che più volte si è dichiarata contraria al deturpamento del territorio naturale. “Sono del parere che una sana amministrazione debba tutelare i suoi agricoltori e la salute degli abitanti bucchianichesi, nonché le bellezze paesaggistiche e turistiche del nostro Comune”.

Mozione Metanodotto Larino Chieti by bucchianico5stelle on Scribd